Description
In un’Italia in profonda crisi, prostrata da un dilagante senso di sfiducia nel futuro e disillusa da una ormai radicata disoccupazione, nella quale il malcontento svela prepotente un rigurgito di intolleranza, un italiano e un rumeno cercano di sopravvivere come possono in una radura dentro la foresta, costruendo una grande baracca di tronchi e materiali di fortuna, sognando il loro posto al sole. Tra furti in villa, rapine e piccoli espedienti, l’uno sogna una casa e un lavoro, mentre l’altro di mettersi alle spalle il suo passato da egoista benestante, sforzandosi di vivere senza dipendenze. Il rumeno ha vissuto la repressione del regime comunista, la successiva potente rivoluzione, infine la cacciata e la detronizzazione di Ceaușescu. Ancor prima dell’apertura della Ue alla Romania, come molti altri clandestini è giunto in Italia, attraverso un viaggio rocambolesco, e una volta giunto a Milano, la capitale del Paese dei sogni, ha cercato di orientarsi dapprima chiedendo aiuto nella babele di Cascina Gobba, per poi peregrinare in giro per l’Italia, dal Nord al Sud. Dopo aver conosciuto l’orrore dei campi di pomodori del Meridione, insieme ad altri disperati e poveri diavoli come lui, dopo aver assistito all’omicidio di un bracciante senegalese, è fuggito finendo a chiedere rifugio in uno dei tanti campi rom. Ha conosciuto insomma il lato oscuro del nostro paese, la realtà della crisi italiana, lo sfruttamento e l’intolleranza, e ha sperimentato sulla sua pelle la frantumazione di quel sogno che attraverso le reti televisive italiane aveva creduto reale quando ancora si trovava nel suo paese.
Che fine fanno coloro che arrivano nel nostro paese senza soldi e un lavoro, e dove vanno a vivere gli italiani che lo perdono e non hanno più niente? Sono molti i boschi e le montagne, ma ci sono anche infiniti anfratti sotto i ponti, nei cantieri in costruzione, nei casolari diroccati, dentro i cunicoli della metropolitana, nei canali angusti e nauseabondi delle fogne e persino nei siti archeologici e nelle crepe della terra.
Una storia romantica, sognante, di amicizia e speranza. Un’aspra critica sociale all’Italia di oggi e alla sua folle corsa verso il successo. Una riflessione sulla vita e sull’idea di società. Il quadro di un’umanità al margine, dimenticata e invisibile, che però vive fianco a fianco alla ‘normalità’ e nella quale si sprofonda facilmente.
Reviews
There are no reviews yet.